IL CONTESTO : UN'ANNO DI SILENZIO

La scrittura nel blog mi ha portato dei risultati veramente importanti. Sicuramente è stata una buona idea. La mia visione della vita, quello che voglio fare e la sensazione di me stessa ha subito incredibili modifiche. Proprio grazie a questo blog ed il progetto "In simple way" è stato possibile monitorare cambiamenti nella mia vita professionale e personale.

Ho smesso di scrivere nel blog perché non capivo le mie emozioni e la direzione verso la quale volevo muovermi. Spesso ho letto in biografie di varie persone famose che dopo diverse ricerche, come un fulmine a ciel sereno, arriva la consapevolezza del percorso e la proprio personalità. Con me non è successo così (anche se speravo che mi fosse capitata questa fortuna). In realtà, ho capito che più spesso mi succede di muovermi come un neonato, cadere, alzarmi, cadere di nuovo... Ho lasciato tanto tempo alla ricerca, a volte sono stata bloccata in una sensazione di impotenza, poi di nuovo le ricerche e le prove.

Ora, ho le idee più chiare grazie all'esperienza ed ecco il riassunto di quest'anno fantastico:

La mia posizione manageriale non è solo il mio job title, ma è anche il livello di auto consapevolezza e le capacità definite che ho acquisito.

Il progetto "In simple way" sta cambiando in meglio insieme con me.

La capacità di esprimere pensieri e intenzioni con le parole ed il mio miglioramento nella scrittura.

Ho partecipato, come attrice, ad uno spettacolo teatrale e ho quasi superato una delle mie più grandi paure.

Ho avviato una collaborazione interessante con Luisella Curcio per il suo progetto.

Ho creato una strategia di sviluppo nei social media per una personal shopper.

La routine mattutina è entrata nella mia vita come abitudine.

La mia alimentazione è diventata decisamente più salutare ed ho introdotto nella mia dieta l'avocado.

Ho letto 25 libri di diversi generi.

La scrittura mattutina è diventata una mia abitudine.

La capacità di organizzare ed impostare le priorità ha portato grandi frutti.

La passione e l'idea per i podcast in proprio non è stata ancora realizzata.

Non sono riuscita ad organizzarmi per gli incontri regolari con le mie super girls.

Non ho realizzato il content plan per il mio progetto.

Più attenzione ai progetti che voglio realizzare.

Pianificazione dei viaggi in anticipo

L'ottimismo è anche un'abitudine

Ho letto il buon libro di Martin Seligman "Imparare l'ottimismo" e molti altri buoni libri e ho cominciato a vedere il bicchiere per la maggiore parte pieno. L'ottimismo per me è la consapevolezza e la capacità di seguire i pensieri in modo continuo.

La cosa più difficile è imparare a pensare che la felicità è qui e ora, non in un posto molto lontano, non dopo la consegna del progetto, non dopo il lavoro, non dopo il viaggio, ma proprio qui e ora. Non lo so se ho imparato fino in fondo a vivere con questa filosofia, ma mi riesce sicuramente meglio.

Le cose e le azioni inutili, gli eventi e le persone che costantemente rubano il tempo, le attività nei social sicuramente non mi hanno aiutato. È difficile prendere decisioni, specialmente nel trattare con negoziatori esperti e manipolatori. Non posso dire di aver imparato a gestire tutto questo in maniera perfetta, ma qualche esperienza ne ho fatta. Mi aiuta un piccolo elenco di priorità per l'anno e la domanda: "questo mi avvicinerà al mio obiettivo?".

Mettere le cose in ordine

Ho letto il libro di Konmari e a piccoli passi ho riordinato quasi tutto l'appartamento. Durante la primavera e l'estate ho buttato e sistemato tantissime cose inutili: cosmetici , vestiti vecchi o fuori misura, giochi del mio bambino etc. Ho l'abitudine di tornare a casa e mettere il timer per 15 minuti e sistemare tutto ciò che è messo male e crea il caos.

La seconda metà dell'anno è diventata più interessante. Ci sono momenti quando rimpiango il fatto che nei primi sei mesi ho perso tantissimo tempo così miseramente. Ma capisco che la routine lavorativa e tanti impegni ti spremono e non aiutano ad aprirsi a nuove opportunità. E anche in momenti di tristezza, vedo quanto la mia famiglia, i miei amici e anche i followers in Instagram mi hanno sostenuto. E' importante per me comprendere che posso essere stanca e non perfetta, nonostante l'immagine pubblica di una ragazza con obiettivi e compiti.