La forza dell’agenda-organizer

febbraio 19, 2012
















Ti serve un mago che ti aiuti a fare tutto, che ti stia sempre vicino, non faccia domande stupide e dia risposte giuste? Serve qualcuno che sappia il numero di telefono che ti serve, una data di compleanno, quanti chili devi perdere (anche se spesso non lo vuoi ricordare)? Lo so, ti serve un grande mago dell’organizzazione … un’agenda-organizer.



Nel momento in cui mi serviva una magia, quando sentivo proprio il bisogno di sistemare i miei pensieri e le mie idee … ho trovato lui … il mio organizer.

Che cos’è un organizer? È uno strumento che ti permette di raggruppare in un’unica cartella tutte le memorie selezionate per argomento, importanza, orario etc. Un organizer può essere un semplice quaderno ( ma serve sistemarlo proprio bene), un cellulare sincronizzato con il computer, un organizer come il mio che consiste di un’unica cartella ad anelli, di ottima fattura, più o meno grande … non importa quale tipo di organizer scegli, l’importante è che sia comodo nell’uso e che ti piaccia.

Una volta comprato un organizer puoi dimenticare di mille pezzi di carta con diversi numeri di telefono, liste, indirizzi …

Esistono solo due regole da rispettare:

  1. L’organizer deve essere unico;

  1. Deve stare sempre con il proprietario.

Che cosa deve contenere un organizer?

Ognuno ha le proprie esigenze, di seguito faccio un elenco delle sezioni più comuni.



  1. Calendario.

Il calendario, ovvero la base per la pianificazione. Qui possiamo avere in ogni momento la chiara visione dei programmi giornalieri, settimanali o annuali. Ogni visita dal pediatra, visite lavorative, feste dei bambini, tutti gli impegni dentro e fuori casa vanno segnarti qui. Cosi basta uno sguardo al calendario al mattino per capire che oggi la passeggiata al parco non si può fare perché deve arrivare l’elettricista. Il calendario ti aiuta per la preparazione di una festa o aiuta ad organizzare una pulizia generale. Il calendario è  un strumento molto utile per chi vuole avere la mente libera per le cose più importanti invece che impegnarla a ricordare la data della visita programmata dal dentista.


  1. Rubrica.

Il successivo strumento necessario è la rubrica. Non ti devi fermare solo ai nomi, ai numeri di telefono ed agli indirizzi. Fai appunti sui nomi dei figli o di altre informazioni che non sempre riesci a ricordare ma che potrebbero far piacere alla persona contattata.

E’ comodo anche fare un elenco a parte per la raccolta di numeri utili : elettricista, idraulico, consegna pizza a domicilio … tutto ciò che può servire per una vita organizzata.

  1. Note.

Personalmente uso questa come una raccolta di diverse pagine dedicate a diversi argomenti. Spesso è una raccolta di diversi “to do list”.

Può essere:

-          Un elenco di libri da leggere;

-          Una raccolta di nomi e password per internet;

-          Lista dei regali per Natale;

-          Lista delle persone da invitare al compleanno;

-          Lista dei diversi step di preparazione alla festa;

-          Lista dei cose necessarie ad un viaggio;

-          Lista di una neo mamma (diversi giochi, esercizi, programma alimentare …);

-          Lista delle idee per il decoro della casa;

-          Lista dei post per i blog etc.


Se il calendario è la base (lo scheletro) della pianificazione, i “to do list” sono i muscoli che lo fanno muovere. Esistono “to do list” giornalieri, settimanali e un “To do list” generale.

Quest’ultimo tipo è quello che si usa con l’aiuto del sistema Superfocus di Mark Forster.

Il “To do list” generale aiuta a fare liste giornalieri e settimanali. Tutto dipende dal modo di vita. Certo, una lista molto ampia con orari precisi sarà inutile ad una mamma con un bambino piccolo. Spesso tutto dipende dall’umore, dal carattere e dalla salute del bambino. Invece, una mamma che lavora con bambini grandi può fare una lista più concreta e precisa.

A me personalmente piacciono “to do list” giornalieri ma con una vista settimanale, del tipo che si vede nella foto sotto.

Questi “to do list” possono essere messi nell’organizer o in un posto dove rimangono sempre in bella vista (sul frigo, sul muro vicino alla scrivania).

Devi ricordare di mettere dentro i “to do list” i passi necessari a raggiungere i tuoi obiettivi.


  1. Finanze.

In questo settore sarà raccolta tutti i documenti e le informazioni di natura economica e tutte le annotazioni relative al controllo dei costi (auto, moto,ecc).

Una parte di questo settore deve avere fogli divisi in due colonne, una relativa alle entrate ed una alle uscite, per le annotazione dettagliate ed analitiche dei movimenti finanziari e di cassa (si possono utilizzare strumenti diversi per condurre la propria analisi economica, in questo caso questo settore non sarà utilizzato)

Ognuno gestisce le proprie finanze come vuole. E questa parte è molto individuale. Qualcuno può fare una pagina dedicata al budget del mese o dell’anno. Qualcuno aggiunge una pagina dedicata alla vettura, le spese per la benzina e la manutenzione.

Abbiamo parlato dei 4 più importanti settori di un organizer. Ma non finisce qui. Ognuno può aggiungere i settori secondo le sue esigenze personali, togliendo o aggiungendo inserti che più si addicono alla sua specifica attività e alla sua personalità.

Nel mio organizer ho aggiunto un Day planner (per i mie impegni abituali), un Life organizer (dove ho scritto tutti i miei obbiettivi per l’anno, la vita), Il diario del successo (ogni mia vincita, obbiettivo raggiunto).

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