Il primo passo alla gestione delle finanze.

ottobre 30, 2011


       
Per iniziare a sistemare le proprie finanze dobbiamo avere più informazioni sulla nostra situazione finanziaria. Dobbiamo dividere tutto il processo in tre fasi:

1. Raccolta e analisi delle informazioni;

2. Pianificazione del budget e delle spese;

3. Analisi dei risultati.


     Prima di continuare il discorso vi racconto la mia storia.

    Quando ho iniziato a lavorare non ho mai pensato ad un budget o ad un piano finanziario. Dicevo sempre che comunque i soldi non bastavano per le cose che mi servivano. Man mano che lo stipendio cresceva io spendevo sempre di più. Anche se non mi bastavano per arrivare alla fine del mese non mi preoccupavo. Mia mamma mi ha aiutato sempre. Ho avuto uno stipendio fisso più le provvigioni. Tutto lo stipendio dipendeva da me. Ho lavorato bene e guadagnato anche 1000 euro al mese. Pensi che non sono tanti? Avevo 22 anni e lo stipendio di mia mamma era di 200-300 euro al mese (che non era male). Dopo qualche anno di buon stipendio ho comprato una macchina nuova a rate e...basta. Fino ad ora mi chiedo: "Ma dove ho speso così tanti soldi?". Adesso, che sono mamma, voglio dare il buon esempio a mio figlio e fare in modo che lui non inizi la propria vita con le tasche vuote.     

    Iniziamo dalla raccolta e dall’analisi delle informazioni. Prima di tutto dobbiamo capire dove, di solito, spendiamo i soldi. Possiamo scriverlo in un block notes, o in Excel, o in qualsiasi programma per il budget familiare. Dobbiamo scrivere tutte le spese giornaliere almeno per un mese. Alla fine del mese dobbiamo sistemarle in gruppi: le bollette, le spese alimentari, la cura personale, la benzina, le spese per macchina, assicurazioni, tempo libero …  

          Analizziamo. Era tutto necessario? Quanto cibo hai buttato? Quanti rossetti ti servono per essere felice?..

         Comunque, dopo aver  analizzato  le spese possiamo scrivere un budget mensile e realizzarlo. Nello stesso tempo continuiamo a scrivere le spese e a dividerle per gruppi. A fine mese analizziamo ancora.

        E così ogni mese finche non arriviamo ad un budget ideale. Un budget che permette una vita senza brutte sorprese.      


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