3 IDEE PER LAVORARE MENO E MEGLIO

novembre 04, 2017

  • Negli ultimi 3 anni ho cambiato il mio atteggiamento verso il lavoro e l'efficacia. Da sempre tendevo ad essere "hard worker" e spesso rimanevo al lavoro per compiere compiti importanti. Al bar e nelle feste potevo discutere di lavoro con i colleghi tutto il tempo (beh,anche ora a volte lo faccio)) ). Ho sempre avuto lo smartphone pronto per rispondere alla mail o alla chiamata. Sono stata convinta che questo atteggiamento responsabile è proprio di una donna in carriera. Al momento non tutto è cambiato, ma sono stati fatti dei passi in avanti. 

  • Lavoro meno, ma riesco a fare di più. Ho pensato che cosa ha portato al miglioramento delle mie prestazioni ed ecco qualche idea (nel caso qualcuno pensi che sono un genio della pianificazione vorrei precisare: faccio errori come tutti, a volte sono stanca morta e molto spesso mi sento come il giocoliere del circo) : ⠀
  • 1. Deadline ⠀
  • Quando mi impongo una scadenza, per esempio ho fissato di lasciare il lavoro alle 18.30, programmo le attività in maniera da finire in tempo tutti i miei compiti. ⠀
  • Se non sono riuscita a finire le cose per tempo, cerco di capire dove non ho calcolato bene il tempo a disposizione al momento della pianificazione della giornata. ⠀

  • 2. Focus ⠀
  • Ho notato che non ero in grado di finire in tempo le cose perché non riuscivo concentrarmi su una cosa sola. Un compito da 30 minuti a volte portava via mezza giornata solo perché mi perdevo in notifiche, chiacchiere o altre idee. 
  • Quindi, adesso quando inizio a fare quello che ho pianificato cerco di non distrarmi. Sì, a volte lavoro in modalità aereo o nascondo il telefono nel cassetto, ma riesco a mantenere la concentrazione su ciò che sto facendo in quel momento.  ⠀
  • 3. Priorità ⠀
  • Questa è la mia scoperta personale. Ho imparato a tenere a mente la mia priorità del giorno e questo mi aiuta innanzitutto a svolgere i compiti importanti e spostare tutti gli altri. Quando faccio la lista del giorno tengo in mente le priorità e cerco di capire quale risultato ottengo facendo un compito preciso e se mi aiuta. Così si evita di fare tantissime cose inutili. 
  • Tutto questo e tanto di più l'ho letto nel libro "The productivity Project" (non ancora tradotto in italiano), dove Chris Bailey ha descritto il suo esperimento di essere più produttivo ed efficiente ed ha concluso che tra le 80 e le 20 ore lavorative a settimana in particolare non c'è alcuna differenza, tranne che, nel secondo caso, si dorme meglio e ci si sente meglio. Consiglio il libro!

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