Essere creativi: 5 pensieri a riguardo

giugno 13, 2015

                                                             "L'ispirazione esiste, ma deve trovarti al lavoro"
                                                                                                                        ~ Pablo Picasso


Probabilmente una delle parole più popolari in questo periodo è “creatività”. Avete notato quanti film, libri, corsi, programmi televisivi, associazioni parlano della creatività e dell'importanza della creatività nella nostra vita?
Ma penso che tutti questi libri anche se sono scritti molto bene non ci aiutano a diventare più creativi... fino a quando non si prende una decisione ferma “ Voglio cambiare, voglio iniziare a fare qualcosa di diverso”. Lo scopo di ogni strumento di questo genere è catturare l'emozione che inizierà una reazione a catena all'interno della persona e aiutarla ad aprire qualcosa di nuovo in se stessa. Ma non è facile trovare questa emozione se la persona non vuole cambiare nulla.
Ma torniamo alla creatività. Perché così tante persone con le capacità creative non riescono a credere in se stesse come pittore \ musicista etc. e cercano il modo per iniziare a creare senza paura di sbagliare? Una volta ho incontrato un insegnante che ha detto una cosa del genere: "Se hai paura di farlo non può funzionare, non sei un vero artista, niente potrà fermare un vero artista". Ero ancora alla scuola primaria. Ho preso queste parole sul serio e ho deciso fermamente che io non sono un artista. Tutto è cambiato qualche anno fa. Sempre più spesso mi capitano libri, persone e situazioni che confermano l'esistenza in me anche del lato creativo. Mi sono serviti tanti anni per cominciare di nuovo e capire che amo creare e la mia creatività può essere interessante per gli altri. Allora per quale ragione molte persone di talento che sono in grado di creare cose belle e uniche non fanno niente?
Penso che il motivo principale sia soprattutto la paura. Paura di fallire, la condanna, la paura che può andare storto. Può essere che questa paura viene dall'infanzia. Potrebbe iniziare con i libri da colorare, quelli in cui ci sono i campi con i contorni neri da riempire di colore ma che non si possono superare: spesso sono anche numerati, con il numero che determina il colore da disegnare. Poi c'è la scuola dove alla pittura e alla musica si presta la minima attenzione. A seguito di questo tutti abbiamo sentito storie di artisti e della loro povertà, miseria, solitudine e così via. Perché non ho mai sentito la storia di un solitario e infelice avvocato, economista o contabile? L'impiego ufficiale è diventato un sinonimo di successo e stabilità. Voglio condividere con voi la presentazione di Ken Robinson sulla repressione della creatività nelle scuole:





Nel libro “La via dell'artista” Giulia Cameron ci insegna a creare senza aspettare l'apprezzamento, l'approvazione degli altri e non giudicare la propria creatività. Creare per il bene del processo, permettersi di fare, senza giudizio e senza critica, godere il momento di comunione con se stesso, essere qui e ora!



Nel libro "Ruba come un artista" di Austin Kleon il secondo capitolo dice: "Non aspettare di sapere chi sei per cominciare”. Quando siamo seduti in un posto, anche se siamo nello stesso tempo cercando attivamente di capire chi siamo, siamo ancora nello stesso posto.
Il movimento crea le nuove idee, ci cambia, portandoci regali nel tempo, aprendo nuove possibilità di auto-manifestazione. 


Vorrei condividere con voi un video che adoro, un video che mi motiva tanto. Questo video è di Elizabet Gilbert, l'autore del libro “Mangia. Prega. Ama.”


Ottimo discorso non è vero?

Riassumiamo: 

1. Non aspettare il momento giusto, quando tutto è perfetto per iniziare a creare. Questo momento qui e ora, e tutto quello che ti serve lo hai già è sei tu.

2.  Ascoltare se stessi, imparare a capire quello che è utile e cosa non lo è. 

3. Non confrontarsi con gli altri. Ognuno ha il proprio percorso, ed è unico nel suo genere. Non sognare sulla vita di qualcuno e il talento di qualcuno. Essere se stessi e creare nel modo desiderato.

4. Condividere la creatività con gli altri, fare conoscerla ad altri.

5. Nonostante le possibili difficoltà cercare di portare a termine il lavoro.

Amate, cercate le nuove idee per sviluppare la creatività e divertitevi.



E in fine un altro video che può essere davvero utile:


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