Trovare se stessa... sentire se stessa (Terzo esercizio).

febbraio 09, 2014

       Gli esercizi che ti ho proposto nei due post precedenti ti aiutano a controllare le espressioni del viso, nel primo, ed il flusso di pensieri attraverso la scrittura, nel secondo. Il terzo esercizio è sulla consapevolezza.

     Per iniziare è meglio accomodarsi in un'atmosfera rilassata e confortevole. Puoi farlo anche in compagnia di amici...o bambini. Racconta una storia o fiaba con qualsiasi personaggio che ti piace. Può essere un animale, una pianta, una persona, un eroe immaginario... qualsiasi cosa che ti viene in mente per primo. Devi raccontare la storia in prima persona. Chi è il tuo personaggio, da dove viene, come vive, cosa vuole ecc. Spegni il censore della tua mente e vai avanti.

      Come stai? Cosa ti succede? Questo esercizio ti permette di imparare molte cose nuove e inaspettate su di te e sulla tua situazione. Per alcuni è come fare un giro sulle montagne russe.
Nel corso del tempo è possibile parlare direttamente di un tema di interesse cercando di capire il vero atteggiamento verso quel tema, ad esempio il proprio rapporto con il capo, il compagno/la compagna o solo rendendo chiaro il proprio stato d'animo.
     Mi ricordo il mio primo racconto su di una bambina che non sapeva parlare. Sono rimasta scioccata e non potevo neanche immaginare che " ... sono davvero molto sola ".
     Penso che tanti possono dire che questa è solo immaginazione e non c'entra niente con la realtà. Siamo fatti così che vediamo nel tutto ciò che è attorno come il ritratto di noi stessi. Proprio su questo si basa tale esercizio.


     Questi esercizi rappresentano la psicologia di gestalt , l'importanza della consapevolezza, della comprensione di ciò che sta accadendo, di se stessi e del ruolo di ognuno di noi nella vita. E quando la persona capisce se stessa e ciò che sta accadendo possono succedere cambiamenti volontari.
    Che cosa voglio ottenere facendo questi esercizi? Dove voglio arrivare? Voglio capire meglio me stessa per fare quello che veramente mi interessa. Mi piace cercare il senso della vita e condividere le scoperte. Cerco di fare cose nuove, sperimentare, emozionarmi ...per VIVERE IN MANIERA INTERESSANTE.
    Ulteriori informazioni sugli esercizi gestalt e sui meccanismi del loro lavoro si può leggere , per esempio, nel libro di John Enrigth “Enlightening Gestalt: Waking Up from the Nightmare” al quale mi sono riferita per scrivere questi ultimi articoli.



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1 commenti

  1. "Siamo fatti così che vediamo nel tutto ciò che è attorno come il ritratto di noi stessi."E geniale, Mary!

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