Bianco e nero
maggio 27, 2012
Continuo a scoprire la mia creatività. Non ho mai pensato di
averne una. Una volta iniziato e ottenuto i primi risultati sento la voglia di
continuare. Voglio finire una cosa per iniziarne un’altra. Ho tante idee. Manca
il tempo.
Una bella scoperta. Ricordi, abbiamo parlato di “La via dell’artista”di Cameron. Penso che questo libro mi ha aiutato tanto nelle mie ricerche di me
stessa e della mia creatività. Capisco che è una strada lunga e non finisce
qui.
Quasi un mese mi è servito per finire il mio ultimo
capolavoro. Questa volta è il primo cuscino della serie “Bianco e nero”. Spero
che sarà una serie che contiene 2 cuscini e un tappeto.
Ho iniziato il lavoro con il nero. E’ proceduto veloce e
interessante. Ero curiosa di vedere l’effetto. La maggiore difficoltà di questo
pezzo e stata quella di coprire il fondo con il filo bianco. Ho scelto un filo
per fare lavori con l’uncinetto: mi ha facilitato e velocizzato il lavoro e mi
ha fatto risparmiare soldi perché è molto più economico anche rispetto al Mouliné.
Il risultato mi è piaciuto e mi ha fatto capire che devo essere creativa anche
nella scelta dei materiali.
La tecnica dell’elefante che si mangia a piccoli pezzi mi ha
aiutata ad affrontare il lavoro. Quando ho iniziato ho avuto paura di non
riuscire a finire. Mi sembrava davvero come un l’elefante . Ma la voglia di
ottenere questo cuscino (l’obbiettivo) era più forte della paura (la motivazione).
All'inizio del lavoro ho diviso tutto il tessuto in piccoli quadretti e ho deciso
di fare un pezzetto al giorno (il piano). Poi sono arrivata alla fase dello svolgimento
che inizialmente è stata molta dura. Ma man mano ho capito che questo lavoro
tanto monotono diventa molto più facile mentre si guarda la TV o durante il
tempo dei giochi di Alessandro al parco.
Ma quando ho finito ero veramente fiera del risultato.
0 commenti